Bologna è stata una delle città italiane con la storia più ricca e articolata in tema di servizi per le persone con disabilità. Questo quarto incontro del ciclo su welfare e professioni sociali a Bologna, ne ripercorre la storia dagli anni ‘70 del Novecento agli anni 2000.
Un’iniziativa del Progetto Memorie vive che vede coinvolte Istituzione Gian Franco Minguzzi, Area welfare del Comune di Bologna e IRESS.
Tra i temi trattati: la nascita dei servizi di Neuropsichiatria per l'età evolutiva e dei servizi per le persone adulte; il punto di vista delle associazioni, sia quelle che hanno gestito servizi, sia quelle che hanno operato in una logica di advocacy e/o progettuale; il ruolo dell’Università e del suo intrecciarsi con lo sviluppo dei servizi.
PROGRAMMA
Saluti istituzionali: Cristina Ceretti, Consigliera comunale con delega alla famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare, Comune di Bologna
Introduce e modera: Andrea Pancaldi, Area Welfare Comune di Bologna
Il Progetto Memorie vive: Bruna Zani, Presidente Istituzione G.F. Minguzzi
Un omaggio a Nino (Eustachio) Loperfido, neuropsichiatra infantile, Assessore Comune di Bologna negli anni 1970-80
La nascita dei servizi di Neuropsichiatria per l'età evolutiva: Carlotta Gentili e Nino Ricciutello, neuropsichiatri infantili
La nascita dei servizi per disabili adulti: Adriano Salsi, sociologo e Francesco Crisafulli, Responsabile servizio sociale per la disabilità Comune di Bologna
L’associazionismo: Rita Serra (AIAS), Gaspare Vesco (ANFFAS), Danilo Rasia (Passo Passo)
L’Università e il suo intrecciarsi con lo sviluppo dei servizi: Maria Luisa Zaghi, già responsabile del CDI Centro documentazione integrazione dei Comuni di Bazzano e Monteveglio e (in video-intervista) Andrea Canevaro, Professore emerito dell'Università di Bologna
Discussione
La videoregistrazione dell'evento è disponibile qui .
Per informazioni: minguzzi@cittametropolitana.bo.it