Per la presentazione del ricorso è necessario il consenso dei parenti?


Poiché la nomina di un amministratore di sostegno comporta la limitazione della capacità d’agire di un soggetto, è necessario, ai fini della procedura, che vengano messi a conoscenza tutti i parenti entro il IV  grado della persona fragile.
Per quanto riguarda la prassi del Tribunale di Bologna: qualora il cittadino depositi il ricorso usando l’apposita modulistica (reperibile sul sito del tribunale e in questo sito) dovrà allegare a questa il consenso di tutti i parenti entro il II, del coniuge e dei parenti entro il IV che abbiano un rapporto stretto e significativo con i beneficiario e informazioni utili per il Giudice Tutelare. Tale modulo del consenso (presente nella sezione modulistica) andrà fatto compilare uno per ciascun parente ed a questo andrà allegata sempre la fotocopia di un documento di identità.
Nel caso in cui, il giorno dell’udienza, dovessero mancare il consenso di uno o più parenti, il Giudice Tutelare potrebbe rinviare l’udienza per sentire i parenti che hanno rifiutato il consenso o per acquisirlo ovvero per acquisire agli atti la prova che i medesimi siano stati informati della procedura (con notifica).