Differenza fra procura generale, procura speciale e l’istituto dell’ads

Qual è la differenza fra procura generale e procura speciale e l’istituto dell’ads? e in quali casi è opportuno prediligere le prime?


Fino a che le residue capacità della persona non sono compromesse dal decorso della malattia, con particolare riguardo alle capacità cognitive, questi può attribuire ad altro o altri soggetti cumulativamente, mediante un negozio unilaterale denominato PROCURA, il potere di farsi rappresentare. La procura può essere speciale o generale, è speciale quando concerne uno o più singoli affari specificamente determinati.
La procura può essere data a una sola persona oppure a più persone; in questo secondo caso il rappresentato stabilisce se i rappresentanti possono operare anche disgiuntamente fra loro oppure devono agire congiuntamente.
E' consigliabile che la procura venga conferita con la forma dell'atto pubblico, rivolgendosi a un pubblico ufficiale, e tra questi, in particolare, ad un notaio. Tale forma consente di attribuire al rappresentante anche il potere di stipulare atti di straordinaria amministrazione come la vendita di un immobile e dà altresì maggiore tranquillità sulla sua validità nei confronti dei terzi verso i quali viene utilizzata.
La procura non può essere rilasciata da un soggetto che ha una compromissione della capacità di comprenderne il significato: in tal caso, infatti, la procura sarebbe invalida e, addirittura, volendola formalizzare nella forma dell'atto pubblico, il notaio o altro pubblico ufficiale doverosamente si rifiuterebbe di stipulare. In tali situazioni è necessario ricorrere all’istituto giuridico di rappresentanza dell’amministrazione di sostegno.
La procura si addice a situazioni in cui la compromissione della persona ad attendere alle normali attività ha natura fisica.