La pubblicazione, in due volumi, è finalizzata a tutelare e valorizzare la memoria del vasto e articolato movimento di riforma psichiatrica che ha interessato l'Umbria nella seconda metà del Novecento. Attraverso un andamento cronologico a partire dagli anni Settanta, sono analizzate le forme con cui si è affermata in Umbria, non senza contraddizioni e problemi, la "psichiatria di comunità". La pubblicazione si divide in quattro parti: ogni parte è dedicata a un decennio e il suo titolo rimanda a un evento caratterizzato da un problema centrale la cui soluzione è emblematica di quel periodo, comprese le contraddizioni che ne sono scaturite.
Francesco Scotti, psichiatra, ha partecipato all'affermazione di una psichiatria di comunità in Umbria nel periodo descritto nell’opera, contribuendo al superamento della psichiatria manicomiale ed allo sviluppo dei servizi territoriali.
Ne discutono con l’autore:
Michele Filippi, psichiatra
Luca Negrogno, sociologo
Modera: Ivo Quaranta, antropologo
Introduce: Bruna Zani, presidente Istituzione G. F. Minguzzi
20 febbraio 2024 | ore 17
Biblioteca della salute mentale e delle scienze umane “Minguzzi-Gentili”
Via Sant’Isaia, 90 - Bologna
In collaborazione con Fondazione Alessandro e Tullio Seppilli