Progetto "Crisalide" - 1998/2000

 

1998/2000 - Progetto "Crisalide"- Sviluppo delle competenze delle risorse presenti nella comunità a supporto dei processi di integrazione sociale dei pazienti psichici"
Progetto europeo per la promozione della salute psichica basata sul coinvolgimento della comunità e sull'attivazione di una rete attiva di risorse ed opportunità sul territorio

 Crisalide "Sviluppo delle competenze delle risorse presenti
nella comunità a supporto dei processi di integrazione sociale
dei pazienti psichici"

Obiettivi
- Favorire la convivenza con pazienti psichiatrici
- Accrescere la capacità degli agenti di cambiamento di intervenire a favore dei pazienti psichiatrici

Periodo di svolgimento

Maggio 1998 - Aprile 2000

Partner
Comune di Bologna
Coordinamento regionale delle Associazioni dei Familiari dei Sofferenti Psichici
Dipartimento di Scienze della Comunicazione (Università di Bologna)
Dipartimento di Scienze dell'Educazione (Università di Bologna)
Lega Coop - Bologna
Manutencoop Soc Coop - Bologna
Comune di san Giovanni in Persiceto
Provincia di Bologna (Assessorato alle politiche sociali)
Provveditorato agli Studi di Bologna
Dipartimento di Salute mentale Azienda Usl di Bologna-Nord
Partner mostra di San Giovanni in Persiceto: Comune di S. Giovanni in Persicelo, Dipartimento di Salute Mentale - Azienda USL Bologna Nord, Provincia di Bologna (Assessorato alle Politiche Sociali, Sanità, Lavoro), Provveditorato agli Studi di Bologna
Partner mostra di Modena: Centro servizi per il volontariato di Modena, Comune di Modena (Assessorato alle politiche sociali e sanitarie, Assessorato all'istruzione, Assessorato alla cultura), Dipartimento di salute mentale - Area Centro, Uff. educazione alla salute dell'Azienda USL di Modena, Associazione "Insieme a noi", Centro documentazione Handicap, Provveditorato agli Studi di Modena)
Hamburgher Initiative E.V. (Germania)
Association de Familiares y amigos de enfermos mentales "Despertar" - Toledo (Spagna)
Ayuntamiento Santa Lucia (Gran Canaria- Spagna)
Jyvaskyla University (Finlandia)
Shoropshire County Council - Shrewsbury (Gran Bretagna)

Attività

- Mostra "Vita da pazzi" di Modena

- Mostra "I destini della Crisalide" di San Giovanni in Persiceto (18 dicembre-gennaio)
- 4 iniziative pubbliche organizzate in concomitanza della mostra
- Seminario regionale " L'epilogo della Crisalide" di chiusura del Progetto Crisalide
- Collaborazione alla rendicontazione attività del progetto
- "Invito a una festa" per chiusura Crisalide (Venerdì 23 giugno 2000)
- Realizzazione di un video sul progetto, tradotto anche in lingua inglese
- Realizzazione di un catalogo sulla mostra di S.Giovanni in Persiceto e Modena
- Elaborazione di una scheda sui prodotti del progetto inserita nel rapporto "Europa e lavoro: le reti e le nuove opportunità per l'handicap", a cura dell'Isfol e della Regione Emilia Romagna
- Elaborazione di un rapporto consuntivo sulle iniziative e sui prodotti realizzati dal progetto Crisalide e sui destinatari, su richiesta del Ministero del Lavoro
- Incontri con i promotori del Progetto Crisalide
- Realizzazione di 3 dossier sulla 1°, 2° e 3° azioni di formazione di Crisalide
- Rassegna bibliografica
- Costruzione di un sito web sul progetto Crisalide
- Sintesi di monitoraggio del progetto Crisalide

Descrizione

Crisalide è un progetto accolto dalla comunità europea nell'ambito dell'Iniziativa Comunitaria occupazione Horizon ed è finalizzato allo "sviluppo delle risorse delle competenze presenti nella comunità a supporto dei processi di integrazione sociale dei pazienti psichici" (n. 2013/E2/H/R)

Il progetto Crisalide costituisce una delle prime esperienze di promozione della salute psichica basate in prima istanza sul coinvolgimento della comunità e si pone come obiettivi quelli di aumentare il numero di interventi in fase precoce nei servizi e nelle strutture di accoglienza, aumentare la compatibilità dei sistemi di azione che gli attori sociali producono, rafforzare una rete attiva di risorse ed opportunità sul territorio con la presenza di attori capaci di produrre educazione, recupero, reinserimento sociale, cambiamento.
Importante e necessario è la creazione di referenti regionali all'interno di associazioni cooperative e nel territorio dove il contatto necessita di essere supportato attraverso momenti di formazione/informazione. Referenti che rappresentino punti di snodo di flussi informativi sulla salute mentale al quale offrire gli strumenti e le metodologie necessarie alla costruzione di una rete informativa regionale. L'iniziativa, quindi, si prefigge gli scopi generali di rafforzare il ruolo di coloro che possono contribuire a modificare lo stereotipo negativo e gli atteggiamenti di esclusione nei confronti di chi soffre di disturbo psichiatrico e di chi vive accanto a loro e di comprendere le motivazioni che fanno sì che tali atteggiamenti si vengano ad alimentare.
Il progetto si articola nel corso di due anni attraverso tre azioni di formazione, momenti di diffusione e informazione (tra cui la realizzazione della mostra 'Vita da Pazzi') e la costituzione di un servizio di documentazione sulla salute mentale per i non professionisti.
I tre corsi di formazione:
· La gestione dell'informazione e della comunicazione nel settore Salute Mentale, novembre1998-aprile1999
· La gestione del cambiamento, marzo 1999-dicembre 1999
· Dalla filosofia di rete ai modelli d'intervento, maggio 1999- dicembre1999
La mostra "Vita da pazzi", realizzata prima a Modena e poi a S.Giovanni in Persiceto, ripercorre le principali tappe dell'esclusione sociale dei soggetti emarginati, con una particolare attenzione per i sofferenti psichici nella regione Emilia Romagna, a partire dal consolidamento dei manicomi sino alla situazione attuale.
Il progetto di fattibilità della sezione Documentazione nasce dalla necessità e dall'utilità di mettere in rete le risorse già presenti e di creare un servizio guidato dalla logica dell'integrazione e dello scambio con tutti i soggetti interessati al tema della salute mentale. Questi ultimi dovranno mettere a disposizione le loro conoscenze e la loro motivazione affinché la creazione di una rete, che fluisca a cascata sul territorio, diventi un processo fattibile e realizzabile.